

Bollettino Statistico Produttività del lavoro N.2/2020 - 3 dicembre 2020
La produttività del lavoro nel 2019 è diminuita dello 0,4%, per effetto di un incremento delle ore lavorate dello 0,4% e di una variazione nulla del valore aggiunto.
Il problema della bassa produttività non è un fenomeno nuovo. La bassa crescita della produttività è un problema pre-esistente alla situazione economica derivante dall’attuale emergenza sanitaria, destinata ad aggravarsi. L’Italia ha un problema di bassa produttività da almeno 20 anni e la performance italiana è inferiore a quella degli altri paesi europei.
A una bassa produttività del lavoro è associata una bassa crescita del PIL.
I settori che hanno contribuito alla decrescita della produttività nel 2019 dello 0,4% sono l’agricoltura, silvicoltura e pesca per un -1,7% e, in misura minore, i servizi (-0,4%) e l’industria in senso stretto (-0,5%). I valori negativi sono stati bilanciati dalla crescita delle costruzioni, pari all’1,4%.
A livello europeo, la prima regione italiana con la più alta produttività nel 2017 è la Provincia autonoma di Bolzano con circa 42 euro di valore aggiunto generato per ogni ora lavorata, contro una media europea di 35,1 euro.

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